ExoLove Encounter

ExoLove Encounter - Antoine Schmitt & Hortense GauthierAntoine Schmitt & Hortense Gauthier

Antoine Schmitt

Antoine Schmitt è un affermato artista contemporaneo, ingegnere e programmatore francese. Nella sua carriera ventennale, ha esplorato le possibilità poetiche delle tecnologie, adottando un approccio sia tecnico che esistenziale e filosofico. Si interroga sulla loro intrinseca problematicità, in termini di natura plastica, filosofica o sociale. Erede dell'arte cinetica e cibernetica e ispirato dalla fantascienza metafisica, indaga le interazioni dinamiche tra la natura umana e la natura della realtà. Antoine Schmitt è rappresentato dalla Galleria Charlot (Parigi), ha ricevuto numerosi premi ed ha esposto in contesti di livello internazionale tra i quali transmediale, CYNETArt e Ars Electronica.

Hortense Gauthier

Hortense Gauthier inizia la sua carriera nel settore della poesia contemporanea,per poi aprirsi all'uso dei nuovi media in relazione al corpo.. In una dinamica trans-testuale, il suo approccio all’azione artistica mescola performance, poesia, creazione visiva e sonora per mettere in discussione le immagini e i discorsi che danno forma al corpo, ed esplorare il suo diventare cyborg (Haraway) per aprirne le potenzialità e farne uno strumento critico di creazione permanente.

TERZA EDIZIONE

ExoLove Encounter

ExoLove Encounter è un'installazione in cui il pubblico partecipa a un incontro trans biologico con una creatura artificiale di pixel e suoni, programmata per provare- davvero- piacere al contatto con l'altro.

ExoLove si manifesta come uno sciame di pixel proiettati sul corpo del visitatore e nel suo ambiente. Si muove lentamente e teneramente ed è sensibile al contatto e alle coccole con il corpo umano. Si possono percepire le sue emozioni attraverso i suoni che produce e un diagramma che le rappresenta in tempo reale.

Questa installazione fa parte di una lunga ricerca in cui gli artisti esplorano le relazioni tra gli esseri umani e enti artificiali programmati per provare sensazioni, utilizzando algoritmi che riproducono il funzionamento degli ormoni. Questa ricerca propone un'alternativa all'approccio dell’Intelligenza Artificiale, proponendo una relazione sensibile e senziente tra essere umano e creatura artificiale e non solo come convenzionalmente accade dando rilievo all’aspetto cognitivo della relazione

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