Ossa

L’installazione “Ossa”è una riflessione personale e un contributo al dibattito in corso sulla condizione post-umana e sulla cosiddetta era geologica contemporanea dell’antropocene.

Fusco parte dal presupposto che siamo in  un momento storico in cui ci rendiamo conto dell'urgenza di affrontare problemi globali che mettono in pericolo le prossime generazioni di tutte le specie e l'intero pianeta come lo conosciamo. Per cui, in questa opera, ripensa al nostro ruolo di esseri umani su questo pianeta, riconsiderando le gerarchie tra esseri viventi e ciò che diamo per scontato

Lo spazio dell’installazione invita il fruitore a uno stato di apertura all'altro, l'animale. Lo invita a riflettere sulla somiglianza, anatomica ed esistenziale, e sulla vicinanza a un'altra specie attraverso l'atto d'incarnazione, vedendo il proprio corpo formato dagli elementi strutturali e costitutivi di un altro essere, ossia le ossa.